Progetto RAPIDGERM POR Campania FESR 2014-2020
Nunima Group sarà beneficiaria del finanziamento concesso dalla Regione Campania il progetto “RAPIDGEM” cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FESR 2014-2020 a mezzo dell’ “Avviso Pubblico per il sostegno alle MPI campane per l’immissione sul mercato, la messa a disposizione sul mercato o la messa in servizio dei dispositivi medici per uso umano e degli accessori per tali dispositivi POR CAMPANIA FESR 2014 – 2020 Asse prioritario 3 – Competitività del sistema produttivo Obiettivo Specifico 3.1 – progetto CUP B38I22004310007 COD. SURF 2203BP0000000 (D.D.1089)”
La crescente diffusione di malattie infettive, in particolare, di malattie infettive del tratto respiratorio, sta spingendo la ricerca scientifica verso la ricerca di nuove strategie diagnostiche e terapeutiche. I test sierologici richiedono un tempo di attesa di qualche giorno per avere il risultato ed un costo abbastanza elevato. Pertanto, è molto sentita la necessità di un test che permetta di ottenere un risultato quantitativo o semi-quantitativo di monitoraggio di IgG in tempi rapidi e con costi contenuti: il dispositivo RapidGem. L’unicità del RapidGem sta nel fatto che è un test rapido per l’analisi semi-quantitativa degli anticorpi IgG anti-Spike-RBD misurati su scala di μg/mL.
Il progetto ha realizzato un monitoraggio su larga scala della risposta immunitaria indotta dal vaccino in individui vaccinati (con e senza la dose booster) e non vaccinati ma guariti, stratificati per età, genere, e stato di salute/comorbidità, con l’obiettivo di valutarne entità e durata e di stabilire la soglia di protezione. Particolare attenzione è stata rivolta alla valutazione della risposta immunitaria nei soggetti fragili. Una componente chiave della presente proposta è stata sviluppare una piattaforma digitale ad hoc (Piattaforma ZEA), sulla quale effettuare la registrazione dei risultati derivanti dal test.
Cronoprogramma delle attività:
Elysium Cell Bio Ita presso i laboratori del Ceinge ha avuto l’incarico di eseguire lo screening effettuando il test su 500 soggetti in triplicato stabilendo entità e persistenza della risposta immunitaria. Poi all’efficientamento del dispositivo, ove per “efficientamento” si intende il conferimento di una maggiore efficienza o funzionalità mirando alla conferma del funzionamento tecnico del dispositivo.
Sviluppo della piattaforma digitale che ha generato una banca dati in cui le informazioni sui livelli di IgG anti-SARS-CoV2 sono integrate con quelle derivanti dall’eventuale positività all’infezione e con le informazioni clinico-patologiche fornite dai soggetti arruolati.
Integrazione dati raccolti e definizione di una schedula vaccinale personalizzata per soggetti sani e per soggetti con patologie croniche.
I dati ottenuti consentiranno di poter effettuare una previsione circa l’evoluzione dell’immunità umorale e quindi di predire i tempi medi in cui i livelli di IgG si abbassano fino a raggiungere il livello minimo in grado di garantire protezione.
Queste informazioni saranno importanti per la popolazione al fine di programmare le politiche vaccinali su larga scala successive dosi di vaccino per sviluppare l’immunità.
Il progetto consentirà quindi di predire i tempi medi in cui i livelli di IgG si abbassano fino a raggiungere il livello minimo in grado di garantire protezione. Ciò renderà possibile la programmazione di un’agenda vaccinale che indirizzerà le politiche vaccinali su larga scala e le successive dosi di vaccino per sviluppare l’immunità. Indispensabile è l’ideazione della piattaforma che, elaborando e integrando i dati sui livelli di immunità e sui casi di infezione/malattia, rappresenterà una fonte pressoché illimitata di informazioni di notevole rilevanza clinica e scientifica.