Progetto ZEA presentato alla Camera dei Deputati
Roma, 20 febbraio 2024 – Una svolta epocale nel campo della gestione dati sanitari è stata presentata alla Camera dei Deputati: la piattaforma Zea, ideata e realizzata dalla Nunima Group, ha fatto il suo debutto sotto i riflettori grazie all’intervento del dottor Mario Fiore, amministratore delegato del gruppo insieme al CMO Carlo Vecchione.
Questa innovativa piattaforma, capace di gestire e incrociare milioni di dati, partendo dai risultati dei test per virus e batteri, rappresenta un balzo in avanti nella valutazione della risposta immunitaria sviluppata dalla popolazione in seguito alla vaccinazione anti-Covid19.
Le caratteristiche di flessibilità di Zea non si limitano all’ambito vaccinale, bensì si estendono anche ad altri campi medico-scientifici, rendendola uno strumento prezioso per screening e analisi multidimensionali.
Collaborazioni scientifiche già attive con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli testimoniano l’impegno di Nunima nel promuovere la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative.
Progetti imminenti, come quello sulle malattie rare in collaborazione con il dipartimento apposito della Vanvitelli, dimostrano l’ambizione della piattaforma di Zea di estendersi a nuovi settori, come l’oncologia e la geriatria.
La presentazione del progetto ha visto la partecipazione di illustri figure del mondo accademico e sanitario, tra cui il Prof. Paolo Calabrò, la Prof.ssa Alessandra Mirri e il dott. Antonella Ciabattoni, oltre all’on. Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.
Il dott. Fiore ha sottolineato l’importanza della sicurezza dei dati, garantita attraverso l’accesso con Spid e la previsione di firma digitale per i documenti, testimoniando l’impegno di Zea per la tutela della privacy dei pazienti e la trasparenza nell’uso delle informazioni.
Con la sua presentazione Zea si pone come un pilastro fondamentale nel futuro della gestione sanitaria nazionale, promettendo di semplificare il lavoro dei medici, migliorare l’accessibilità per i pazienti e sostenere studi per l’efficacia delle terapie in tutta Italia.
Il panorama sanitario italiano accoglie con entusiasmo Progetto ZEA, un’iniziativa d’avanguardia volta a ridefinire radicalmente la gestione dei dati vaccinali nel Paese.
Questo nuovo approccio si inserisce come tassello fondamentale nella lotta contro le malattie virali, promettendo soluzioni su misura per affrontare le sfide presenti e future della nostra società.
Il progetto ZEA si distingue per la sua capacità di offrire una visione completa e dettagliata della situazione vaccinale in Italia. Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati dei pazienti, la piattaforma consente un monitoraggio in tempo reale della distribuzione dei vaccini e una risposta tempestiva alle esigenze della popolazione.
La collaborazione con il test semi-quantitativo puro RapidGem è un elemento chiave. Questo test fornisce un’analisi completa dei livelli immunitari, permettendo una migliore gestione delle campagne vaccinali e una personalizzazione dei piani vaccinali.
L’introduzione della previsione dei livelli immunitari è un passo avanti significativo nella gestione dei dati vaccinali. Progetto ZEA si pone come un baluardo nella difesa della salute pubblica, offrendo strumenti innovativi per la gestione efficace delle campagne vaccinali e la protezione individuale.
ZEA non è solo una piattaforma per la raccolta e l’analisi dei dati vaccinali, ma un vero e proprio strumento per la biosicurezza immunitaria. La piattaforma contribuisce al monitoraggio costante e aggiornato del quadro epidemiologico, facilita decisioni informate per la salute individuale e promuove una cultura della salute.
Ponendo particolare attenzione sulla sicurezza dei dati e sull’accessibilità per tutti gli utenti, ZEA intende garantire un sistema di autenticazione semplificato e sicuro.
Possiamo affermare che ZEA segna un punto di svolta nella gestione delle pandemie e nella promozione della salute pubblica, offrendo benefici tangibili per la salute della popolazione e un impatto positivo sulla gestione delle future emergenze sanitarie.
Rappresenta un progresso epocale nella battaglia contro le malattie virali, guidando il Paese verso un futuro più sicuro e salutare per tutti, in linea con il detto di Ignaz Semmelweis: “La prevenzione è meglio della cura”.
Ecco il video integrale della presentazione sul nostro canale Youtube: